FloodPROOFs Italia Deterministico - Osservazioni

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Nome layer FloodPROOFs Italia Deterministico - Osservazioni
Tag Modelli idro
Folder / Layers / forecast / hydrologic models
Descrizione Flood-PROOFS - Flood-PRObabilistic Operational Forecasting System (Laiolo et al. 2013) è uno strumento per la previsione delle piene. Esso supporta il responsabile di sala nella fase di previsione di un evento di piena fornendo una stima della probabilità di superamento di livelli critici nelle sezioni di riferimento lungo i bacini nazionali. Il sistema utilizza le osservazioni meteorologiche disponibili e le previsioni quantitative per determinare la portata; è in grado di modellare l’effetto della neve e la presenza di infrastrutture di tipo idraulico (dighe e prese ad acqua fluente). Oltre ai dati meteorologici rilevati dalla rete di telemisura (temperatura, pioggia, radiazione solare, velocità del vento e umidità relativa), il sistema può integrare dati satellitari (MODIS a bordo dei satelliti Terra e Acqua e dai sensori a bordo del Meteosat Second Generation) per la definizione dell’estensione del manto nevoso e per la valutazione dello stato di saturazione del suolo (modalità non ancora operativa a scala nazionale). Il modello idrologico utilizzato in FloodPROOFS è Continuum (Silvestro et al., 2013; Silvestro et al. 2015). Esso è stato implementato a scala nazionale con risoluzione spaziale di 0.005 deg (circa 500 m); per motivi computazionali il territorio italiano è stato diviso in 17 domini: Po, Adige, Friuli, Romagna, Toscana, Tevere, Lazio, Liguria, Liri, Marche, Puglia, Basilicata, Calabria, Gargano, Volturno, Sardegna e Sicilia.


La corsa sull’osservato utilizza i dati meteorologici rilevati dalla rete di telemisura nazionale di temperatura dell’aria, pioggia, radiazione solare, velocità del vento e umidità relativa, come input per la modellistica idrologica. Inoltre le osservazioni di precipitazione della rete radar nazionale sono utilizzate in combinazione con le osservazioni pluviometriche per definire la migliore stima possibile del campo di precipitazione, l’algoritmo che combina osservazioni pluviometriche e radar è il Modified Conditional Merging – MCM (Pignone et al. 2014). Le variabili meteorologiche estratte dal database sono interpolate sulla stessa griglia su cui è implementato il modello idrologico Continuum. Le variabili meteorologiche sono estratte dal database regionale e interpolate sulla stessa griglia su cui è implementato il modello idrologico Continuum. Precipitazione, radiazione solare ad onde corte incidente e velocità del vento sono interpolate con il metodo dell’inverso del quadrato della distanza (IDW). Temperatura dell’aria e umidità relativa dell’aria sono interpolate con una regressione lineare in funzione delle quote. Le altezze di neve osservate sono interpolate con una regressione lineare multipla in funzione della quota, della pendenza e dell’aspect dei versanti. Le principali incertezze di tale corsa sono legate ad errori osservativi (densità della rete di misura e metodi di spazializzazione), all’interpolazione delle misure e alla parametrizzazione dei modelli idrologici. I risultati delle simulazioni idrologiche sono pubblicati su Dewetra2 (menù “Previsioni-> Modelli idro -> FLOODPROOFS ITALIA DETERMINISTICO-Osservazioni”). Le sezioni di controllo, in cui è possibile visualizzare le serie modellate di portata, sono 327. Per tali sezioni, ove possibile, sono riportate anche le portate osservate. La corsa sull’osservato viene effettuata con cadenza bi-oraria.


Per ulteriori dettagli relativi alle variabili di uscita del modello FloodPROOFs, gli utenti posso scaricare il manuale dedicato cliccando sul link sottostante:
File:Manuale FloodPROOFs.pdf

Screenshot
Sezioni modellate
Screenshot
Idrogramma modellato
Proprietà
Variabili disponibili
Cumulate disponibili
Interpolatori disponibili
Filtri disponibili
Aggregazioni spaziali



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