RISICO 2015: differenze tra le versioni

Da Mydewiki.
Riga 16: Riga 16:
 
|Descrizione
 
|Descrizione
 
|Il modello di previsione rischio incendi RISICO 2015 definisce la risposta al potenziale innesco di un incendio agro-forestale su tutto il territorio nazionale. Tale risposta è definita in termini di velocità di propagazione ed intensità lineare del fronte. Le variabili fornite da RISICO 2015 sono: intensità del fronte [kW/m], umidità della necromassa [%], velocità di propagazione [m/h], contributo del vento [adim], indice meteorologico [adim]. L’umidità della necromassa rappresenta la quantità d’acqua contenuta nei combustibili morti fini presenti al suolo. Il contributo del vento rappresenta l’effetto del vento sulla velocità di propagazione del fuoco in relazione all’esposizione dei versanti. La velocità di propagazione è funzione del tipo di vegetazione ed è dipendente dall’umidità della necromassa e dal contributo del vento. L’intensità lineare rappresenta la potenza del fronte di fiamma che per assegnata velocità brucia una quantità nota di combustibile di assegnato potere calorico. Le informazioni sulla quantità e la qualità dei combustibili sono dedotte dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. L’indice meteorologico, è definito
 
|Il modello di previsione rischio incendi RISICO 2015 definisce la risposta al potenziale innesco di un incendio agro-forestale su tutto il territorio nazionale. Tale risposta è definita in termini di velocità di propagazione ed intensità lineare del fronte. Le variabili fornite da RISICO 2015 sono: intensità del fronte [kW/m], umidità della necromassa [%], velocità di propagazione [m/h], contributo del vento [adim], indice meteorologico [adim]. L’umidità della necromassa rappresenta la quantità d’acqua contenuta nei combustibili morti fini presenti al suolo. Il contributo del vento rappresenta l’effetto del vento sulla velocità di propagazione del fuoco in relazione all’esposizione dei versanti. La velocità di propagazione è funzione del tipo di vegetazione ed è dipendente dall’umidità della necromassa e dal contributo del vento. L’intensità lineare rappresenta la potenza del fronte di fiamma che per assegnata velocità brucia una quantità nota di combustibile di assegnato potere calorico. Le informazioni sulla quantità e la qualità dei combustibili sono dedotte dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. L’indice meteorologico, è definito
sulla base delle grandezze che caratterizzano la pericolosità potenziale associata all’innesco e alla successiva propagazione di un fuoco: l’umidità dei combustibili morti fini e la velocità del vento. L’indice meteorologico è indipendente dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. La cartografia di base per la rappresentazione della copertura vegetale al suolo è la [http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/biodiversita/documenti/corine-land-cover-clc CORINE Land Cover] al quarto livello di dettaglio. Il modello meteorologico utilizzato è [[COSMO-I7]]. Viene utilizzata sia la corsa delle 00UTC che la corsa delle 12UTC quando disponibile. Solo nel caso in cui il modello [[COSMO-I7]] più recente non copre tutto l’intervallo di previsione il sistema RISICO fa uso del modello globale [http://www.ecmwf.int/en/research/modelling-and-prediction/atmospheric-dynamics ECMWF-IFS] per gli intervalli non coperti da previsione.   
+
sulla base delle grandezze che caratterizzano la pericolosità potenziale associata all’innesco e alla successiva propagazione di un fuoco: l’umidità dei combustibili morti fini e la velocità del vento. L’indice meteorologico è indipendente dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. La cartografia di base per la rappresentazione della copertura vegetale al suolo è la [http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/biodiversita/documenti/corine-land-cover-clc CORINE Land Cover] al quarto livello di dettaglio. Il modello meteorologico utilizzato è [[COSMO-I7]]. Viene utilizzata sia la corsa delle 00UTC che la corsa delle 12UTC quando disponibile. Solo nel caso in cui il modello [[COSMO-I7]] più recente non copre tutto l’intervallo di previsione il sistema RISICO fa uso del modello globale [[ECMWF-IFS]] per gli intervalli non coperti da previsione.   
 
|-
 
|-
 
|Screenshot
 
|Screenshot

Versione delle 16:59, 23 giu 2016

[Vai alla scheda Introduzione]
[Torna alla scheda Previsioni]


Nome layer RISICO 2015
Tag Modelli incendi
Folder / Layers / forecast / fire models
Descrizione Il modello di previsione rischio incendi RISICO 2015 definisce la risposta al potenziale innesco di un incendio agro-forestale su tutto il territorio nazionale. Tale risposta è definita in termini di velocità di propagazione ed intensità lineare del fronte. Le variabili fornite da RISICO 2015 sono: intensità del fronte [kW/m], umidità della necromassa [%], velocità di propagazione [m/h], contributo del vento [adim], indice meteorologico [adim]. L’umidità della necromassa rappresenta la quantità d’acqua contenuta nei combustibili morti fini presenti al suolo. Il contributo del vento rappresenta l’effetto del vento sulla velocità di propagazione del fuoco in relazione all’esposizione dei versanti. La velocità di propagazione è funzione del tipo di vegetazione ed è dipendente dall’umidità della necromassa e dal contributo del vento. L’intensità lineare rappresenta la potenza del fronte di fiamma che per assegnata velocità brucia una quantità nota di combustibile di assegnato potere calorico. Le informazioni sulla quantità e la qualità dei combustibili sono dedotte dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. L’indice meteorologico, è definito

sulla base delle grandezze che caratterizzano la pericolosità potenziale associata all’innesco e alla successiva propagazione di un fuoco: l’umidità dei combustibili morti fini e la velocità del vento. L’indice meteorologico è indipendente dalla rappresentazione della copertura vegetale al suolo. La cartografia di base per la rappresentazione della copertura vegetale al suolo è la CORINE Land Cover al quarto livello di dettaglio. Il modello meteorologico utilizzato è COSMO-I7. Viene utilizzata sia la corsa delle 00UTC che la corsa delle 12UTC quando disponibile. Solo nel caso in cui il modello COSMO-I7 più recente non copre tutto l’intervallo di previsione il sistema RISICO fa uso del modello globale ECMWF-IFS per gli intervalli non coperti da previsione.

Screenshot
Intensità del fronte
Legenda relativa all'intensità del fronte
Proprietà
Variabili disponibili intensità del fronte [kW/m]
Umidità della necromassa [%]
Velocità di propagazione [m/h]
Contributo del vento []
Indice meteorologico []
Cumulate disponibili
Interpolatori disponibili
Filtri disponibili
Aggregazioni spaziali Comuni, Province, Regioni, Aree di Vigilanza Meteoclimatica, Zone d'allerta



[Vai alla scheda Introduzione]
[Torna alla scheda Previsioni]