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Una volta che il fenomeno è stato salvato è possibile accedere alle schede dei danni associati al fenomeno tramite l’icona
in basso a destra che permette di aggiungere danni ad un determinato fenomeno. Cliccando su questo pulsante si aprirà la scheda danno come nella figura seguente.
La scheda danno è composta dai campi Nome, Sintesi del Danno, Altra descrizione del Danno, Data, Classe di Danno, Meccanismo della Piena, Categoria di Danno, Sottocategoria di Danno, Descrizione Danno, Valore Numerico, Valore Economico. È possibile aggiungere anche altre categorie di Danno tramite
, per creare un unico record danno contente più tipologie di effetti.
Come precedentemente descritto nella scheda fenomeno uno shape file, con sistema di riferimento WGS84, rappresentante i danni si può caricare solo dopo aver salvato la scheda danno.
Per salvare la scheda danno è necessario avere indicato il meccanismo della piena, e la categoria e sottocategoria di danno (Categorie e sottocategorie di danno).
Una volta descritto il danno, cliccando sul tasto “Conferma” il sistema consente di inserire manualmente la localizzazione del danno sulla mappa.
Il danno può essere inserito come icona puntuale triangolo rosso
usando lo strumento “Seleziona punto” in alto a sinistra sulla mappa
o come poligono areale con retino rosso
usando l’icona “Disegna un poligono (min. 3 punti)” sempre in alto a sinistra sulla mappa
.
Per salvare la localizzazione inserita manualmente bisogna precisare se la localizzazione inserita è approssimativa o precisa.
N.B. per passare dalle scheda dei danni a quella dei fenomeni o eventi è possibile utilizzare il percorso che appare in alto nelle schede.
Come cambiare scheda e gli strumenti di inserimento della geo-localizzazione..
