Mappa di Pioggia (MONITORAGGIO)
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Nome layer | Mappa di Pioggia (MONITORAGGIO) | |
Tag | Pioggia | |
Folder | / Layers / observation / stations / maps | |
Descrizione | Strumento per la visualizzazione delle osservazioni di precipitazione registrate dai sensori pluviometrici a terra. I dati puntuali sono interpolati nello spazio tramite due tipologie selezionabili di interpolatori: GRISO e l'inverso del quadrato della distanza. GRISO è un interpolatore implementato da Fondazione CIMA per il trattamento dei dati da sensori pluviometrici. E' possibile la visualizzazione della precipitazione cumulata su diverse finestre temporali selezionabili, in un range da 1 a 24 ore. La Mappa di Pioggia (MONITORAGGIO) mostra l'interpolazione degli ultimi dati disponibili a finestra mobile di ciascun pluviometro. Questa mappa ha il pregio di utilizzare tutti ed i più recenti dati a disposizione ma, di contro, non si può considerare sincroriferita. La mappa è ottenuta con la tecnica della finestra mobile, usando tutti i valori dei campioni da disposizione nel periodo, senza parzializzare e senza filtro alcuno sulla quantità minima di dati necessari per considerare il sensore valido o meno. La mappa, così ottenuta, può essere personalizzata con le stesse opzioni che sono disponibili per la mappa di pioggia. La Mappa di Pioggia (MONITORAGGIO) differisce dalla Mappa di Pioggia per i criteri con cui vengono utilizzati i dati provenienti dalla rete pluviometrica a terra, data l'eterogeneità della rete stessa costituita da sensori a risoluzione temporale pari a 1, 5, 10, 15, 30, 60, 90 e 180 minuti. Ad esempio, si supponga di essere alle 18:27UTC e di calcolare e visualizzare la mappa relativa all'ultima ora di osservazione: in questo caso l'algoritmo prenderà in considerazione tutti i dati validi osservati cumulati su un’ora a seconda della risoluzione del sensore stesso. Per cui, se il sensore S1 ha risoluzione pari a 5 minuti e l’ultimo dato valido per quel sensore è relativo alle 18:15UTC, la sua cumulata su un’ora risulterà calcolata tra le 17:15UTC e le 18:15UTC. Allo stesso modo, il sensore S2 con risoluzione pari a 60 minuti e ultimo dato valido riferito alle 18UTC riporterà una cumulata relativa all’intervallo di tempo compreso tra le 17UTC e le 18UTC. In conclusione, l'intervallo di cumulata sarà effettivamente pari ad 1 ora, ma i dati risulteranno riferiti a finestre temporali distribuite in maniera differente, in dipendenza della risoluzione del sensore: per questo motivo la mappa viene definita asincrona. E’ inoltre possibile selezionare un’area di aggregazione spaziale, su cui viene calcolata la cumulata media nell’intervallo temporale selezionato: a scala regionale, provinciale, comunale, delle zone di vigilanza meteoclimatica, delle zone di allerta e dei bacini idrografici. | |
Screenshot | ||
Proprietà | ||
Variabili disponibili | Pioggia | |
Cumulate disponibili | ultime 1, 3, 6, 12, 24 ore + intervallo di sistema (ad esempio, se amplio[restringo] il time range fino a 30[5] ore e seleziono dal menu proprietà la cumulata sul time range, il sistema calcolerà la cumulata su quell'intervallo) | |
Interpolatori disponibili | GRISO, Inverso del quadrato della distanza | |
Filtri disponibili | Soglie selezionabili comprese tra 10 e 500mm (valori superiori a) | |
Aggregazioni spaziali | Comuni, Province, Regioni, Aree di Vigilanza Meteoclimatica, Zone d'allerta, Bacini idrografici |
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