Aree percorse dal fuoco: differenze tra le versioni

• Procurement dati automatico e produzione routinaria;
• Generazione prodotto utilizzando il processore AUTOBAM (AUTOmatic Burned Areas Detector) sviluppato da Fondazione CIMA;
• Copertura spaziale in relazione alle singole riprese;
• Tempo di rivisita 5 gg (in assenza copertura nubi);
• Mascheramento nubi, viene effettuato sulla base della classificazione fornita dal provider delle immagini, alcune tipologie di nubi possono sfuggire alla classificazione e causare falsi allarmi;
• Mascheramento neve;
• Utilizzo di prodotti derivanti dai sensori MODIS, SEVIRI, VIIRS per il miglioramento dell’accuratezza della classificazione;
• Aree Percorse dal Fuoco cercate in zone boscate o con vegetazione arbustiva e/o erbacea: classi CLC comprese tra 242 e 333, la ricerca è stata ampliata anche su altre aree vegetate che presentano significativi valori di pericolosità nella mappa nazionale di pericolosità statica a disposizione di questo Dipartimento;

Termini di utilizzo
Fermo restando le caratteristiche del prodotto sopra descritte, si evidenzia che:

• il prodotto mappa delle APF è un prodotto sperimentale realizzato nell’ambito di un’attività di sviluppo ancora in fase di svolgimento
• il prodotto è realizzato in tempo quasi reale in modalità totalmente automatica senza alcuna supervisione da parte di utente esperto;
• la mappatura mira a fornire prodotti il più accurati possibile. Tuttavia, le informazioni prodotte presentano limitazioni dovute alla scala, alla risoluzione, alla data, alla presenza di copertura nuvolosa ed ai metodi di processamento dei dai satellitari;
• Il DPC non si assume alcuna responsabilità in merito ai contenuti forniti o al loro eventuale utilizzo successivo da parte di soggetti terzi.
• Il DPC non si assume alcuna responsabilità in merito a temporanee indisponibilità dei dati, interruzioni nel processamento, etc."

Le suddette caratteristiche nonché i termini di utilizzo dovranno sempre accompagnare l’utilizzo dei dati in questione.

• Risoluzione 20x20 m2;
• Min. area =1ha;
• Formato vettoriale (Shapefile);

Pubblicazione giornaliera automatica su piattaforma MyDewetra delle APF rilevate ed aventi almeno un riscontro nei prodotti generati dagli altri sensori (MODIS, VIIRS, SEVIRI).

• Per ciascuna APF, vengono visualizzati i campi relativi al giorno giuliano di acquisizione della scena, al valore dell’indice di affidabilità (scala crescente compresa tra 1 e 3, ovvero minima, media e massima) ed il valore relativo al tempo di ritardo tra la data di acquisizione di S2 e la data di detection da parte degli altri sensori utilizzati ai fini del confronto (4=tra 0 e 7 giorni; 3=tra 8 e 14 giorni, 2=tra 15 e 21 giorni, 1= tra 22 e 28 giorni, 0=nessuna corrispondenza).

NOTA BENE
Le aree potranno essere visualizzate in DEWETRA se per l’intervallo temporale selezionato sono presenti acquisizioni altrimenti dovrà essere modificato il time range del sistema DEWETRA. 

Il dato Sentinel in ragione dei tempi garantiti dal fornitore e di elaborazione è in genere disponibile con un disallineamento di circa 24 ore: 

ciò significa che per l'utente che accede a myDewetra il giorno G 8ad es., il 10 maggio), l'ultimo dato disponibile sarà quello relativo al giorno G-1 (ad es., il 9 maggio). 

Pertanto, per visualizzare il dato più aggiornato disponibile, l'utente dovrà modificare la data iniziale del timerange impostandola alle 00 del G-1.