FloodPROOFs QIndex: differenze tra le versioni
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− | Il modello idrologico Continuum è di tipo distribuito, le equazioni vengono risolte su maglia regolare (con risoluzione di 500 metri per l’implementazione italiana), pertanto è possibile avere la stima di tutte le variabili idrologiche distribuita. È quindi utile visualizzare le mappe distribuite di portata, o indici da essa derivati, per identificare su tutto il territorio italiano, i tratti del reticolo idrografico che presentano criticità o per seguire l’evoluzione del transito di un’onda di piena. L’indice di portata “Qindex” è basato sulla portata modellata normalizzata in funzione dell’area drenata ed è definito come: 𝑄𝑖𝑛𝑑𝑒𝑥(𝑡)=𝑄(𝑖,𝑡)𝑓(𝐴(𝑖)) | + | Il modello idrologico Continuum è di tipo distribuito, le equazioni vengono risolte su maglia regolare (con risoluzione di 500 metri per l’implementazione italiana), pertanto è possibile avere la stima di tutte le variabili idrologiche distribuita. È quindi utile visualizzare le mappe distribuite di portata, o indici da essa derivati, per identificare su tutto il territorio italiano, i tratti del reticolo idrografico che presentano criticità o per seguire l’evoluzione del transito di un’onda di piena. L’indice di portata “Qindex” è basato sulla portata modellata normalizzata in funzione dell’area drenata ed è definito come: 𝑄𝑖𝑛𝑑𝑒𝑥(𝑡)=𝑄(𝑖,𝑡)𝑓(𝐴(𝑖)) <br/> |
in cui A è l’area drenata da pixel i-esimo e Q la portata modellata in quel pixel all’istante t. | in cui A è l’area drenata da pixel i-esimo e Q la portata modellata in quel pixel all’istante t. | ||
f(A) fornisce una stima approssimata della portata assegnato tempo di ritorno (con T compreso tra 2 e 5 anni). L’approccio può essere raffinato introducendo informazioni relative alla climatologia, il tipo e uso di suolo, la geomorfologia (pendenza, etc.). | f(A) fornisce una stima approssimata della portata assegnato tempo di ritorno (con T compreso tra 2 e 5 anni). L’approccio può essere raffinato introducendo informazioni relative alla climatologia, il tipo e uso di suolo, la geomorfologia (pendenza, etc.). | ||
Tale indice fornisce un supporto durante la fase di monitoraggio perché: | Tale indice fornisce un supporto durante la fase di monitoraggio perché: | ||
− | + | * permette di avere una visione di insieme di ciò che sta accadendo su aree vaste e di individuare possibili situazioni critiche in atto. | |
− | + | * permette di monitorare lo spostamento del picco di piena lungo l’asta del bacino, e la sua posizione in un certo istante. | |
− | Il prodotto è visualizzabile su | + | Il prodotto è visualizzabile su Dewetra 2 dal menù Previsioni->Modelli Idro-> Qindex. La palette per la visualizzazione di Qindex evidenzia, con scale di colore appropriate, la severità della situazione in maniera qualitativa su vasta scala. In figura è riportato un esempio di visualizzazione di Qindex per l’evento che ha colpito la Liguria il 24/11/2016. |
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Versione delle 14:37, 19 ott 2017
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Nome layer | FloodPROOFs QIndex |
Tag | Modelli idro |
Folder | / Layers / forecast / hydrologic models |
Descrizione | Flood-PROOFS - Flood-PRObabilistic Operational Forecasting System (Laiolo et al. 2013) è uno strumento per la previsione delle piene. Esso supporta il responsabile di sala nella fase di previsione di un evento di piena fornendo una stima della probabilità di superamento di livelli critici nelle sezioni di riferimento lungo i bacini nazionali. Il sistema utilizza le osservazioni meteorologiche disponibili e le previsioni quantitative per determinare la portata; è in grado di modellare l’effetto della neve e la presenza di infrastrutture di tipo idraulico (dighe e prese ad acqua fluente). Oltre ai dati meteorologici rilevati dalla rete di telemisura (temperatura, pioggia, radiazione solare, velocità del vento e umidità relativa), il sistema può integrare dati satellitari (MODIS a bordo dei satelliti Terra e Acqua e dai sensori a bordo del Meteosat Second Generation) per la definizione dell’estensione del manto nevoso e per la valutazione dello stato di saturazione del suolo (modalità non ancora operativa a scala nazionale). Il modello idrologico utilizzato in FloodPROOFS è Continuum (Silvestro et al., 2013; Silvestro et al. 2015). Esso è stato implementato a scala nazionale con risoluzione spaziale di 0.005 deg (circa 500 m); per motivi computazionali il territorio italiano è stato diviso in 17 domini: Po, Adige, Friuli, Romagna, Toscana, Tevere, Lazio, Liguria, Liri, Marche, Puglia, Basilicata, Calabria, Gargano, Volturno, Sardegna e Sicilia.
Il prodotto è visualizzabile su Dewetra 2 dal menù Previsioni->Modelli Idro-> Qindex. La palette per la visualizzazione di Qindex evidenzia, con scale di colore appropriate, la severità della situazione in maniera qualitativa su vasta scala. In figura è riportato un esempio di visualizzazione di Qindex per l’evento che ha colpito la Liguria il 24/11/2016.
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Screenshot | File:All fpq2.JPG Idrogramma modellato |
Proprietà | |
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Cumulate disponibili | |
Interpolatori disponibili | |
Filtri disponibili | |
Aggregazioni spaziali |
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